L’Istituto Centro San José di González Catán, Buenos Aires, fondato nel 1985 dai Poveri Servi della Divina Provvidenza, offre formazione professionale a centinaia di giovani provenienti da famiglie e comunità vulnerabili. Con 645 studenti e studentesse e 80 nuovi tecnici in elettromeccanica quest’anno, propone loro una concreta possibilità di riscatto attraverso l’istruzione. L’introduzione del corso di edilizia rappresenta un ulteriore passo verso un futuro migliore. 111 allievi sono sostenuti nel loro percorso da borse di studio, donate da numerosi benefattori internazionali. Il progetto di acquistare una fresatrice CNC è molto più di un semplice investimento tecnologico: è un’opportunità per questi ragazzi di toccare con mano il futuro, imparare competenze all’avanguardia e dare voce alla loro creatività. Questo strumento li aiuterà a superare le difficoltà, ad avere una preparazione professionale competitiva per aspirare ad un posto di lavoro presso le aziende locali, costruendo sogni reali e preparando un cammino solido verso il lavoroeladignità.

La Comunità dei Poveri Servi della Divina Provvidenza di Uíge, in Angola, osserva da anni con attenzione le pratiche culturali locali e ha identificato di recente un gruppo di ragazzi costretti a vivere per strada, allontanati dalle famiglie con accusa di stregoneria. In risposta a questa grave situazione di esclusione e abbandono, è nata l’idea di creare la "Casa dei Rebentos da Paz" – Germogli di Pace. Attualmente la casa accoglie 14 bambini e adolescenti tra i 7 e i 18 anni, ma con il presente progetto si intende almeno raddoppiare questo numero. L’obiettivo principale del progetto è la ristrutturazione di alcuni ambienti della casa , ora in condizioni fatiscenti, in modo che i bambini possano vivere in un ambiente dignitoso, salutare e sicuro; desideriamo impegnarci per ridurre il fenomeno dell’abbandono minorile, offrendo a questi giovani un ambiente sicuro e accogliente, dove ricevano affetto, protezione, istruzione scolastica e formazione professionale, fornendo loro gli strumenti per costruire un futuro dignitoso e sereno. Obiettivi Specifici:  Garantire una qualità di vita dignitosa, offrendo l’opportunità di crescere in un ambiente salubre e ricevendo le cure speciali a cui ogni bambino ha diritto; promuovere l’equilibrio emotivo ed educare i ragazzi ai valori etici e morali, per farne un giorno onesti cittadini; prevenire la discriminazione e ridurre il rischio che i ragazzi vengano coinvolti in comportamenti devianti. Grazie di cuore!

Dal 2007 il Centro  Welcome to the Family , gestito dalla missione locale dell'Opera Don Calabria, accoglie bambini di strada e ragazze vittime di abusi. Oltre all'accoglienza, offre percorsi di reinserimento sociale attraverso attività agricole e di allevamento. Negli ultimi due anni ha formato 130 giovani e avviato un programma pilota di apicoltura, con oltre 80 partecipanti intenzionati a farne la loro attività principale. Il centro ospita minori su segnalazione delle autorità, garantendo loro vitto, alloggio, sostegno psicologico, inserimento scolastico e protezione legale. Un elemento innovativo del progetto è la produzione locale dei kit apistici: le arnie saranno costruite nel laboratorio di falegnameria del centro dai ragazzi, mentre le tute protettive verranno confezionate nel laboratorio di cucito del Calabrian Shelter dalle ragazze. Questo approccio crea reddito locale, sviluppa competenze artigianali e rafforza il legame tra le due realtà. Gli obiettivi principali sono: formazione tecnica e imprenditoriale, avvio degli apiari, uso condiviso di infrastrutture, creazione di reti commerciali, riforestazione e inclusione sociale e di genere.