L'associazione Impegnarsi Serve è una Organizzazione di
Volontariato nata nel 1997.
Ha come
scopo la diffusione di una cultura della giustizia e della pace, del dialogo
tra le religioni e dello scambio interculturale. Sostiene progetti di
educazione, formazione, sviluppo, cooperazione in Italia e all'estero. Nasce
sotto il patrocinio dei missionari della Consolata, con cui collabora specie
in ambito internazionale. Valori portanti sono l'impegno e
la solidarietà per lo sviluppo integrale dell'uomo e dei popoli, al fine di
contribuire alla costruzione di un mondo più giusto e fraterno e rafforzare lo
scambio tra i popoli in un'ottica di sviluppo globale e di educazione alla
mondialità.
Tra i progetti formativi in Italia vi sono i progetti
scolastici, volti a promuovere pensiero critico e riflessione sugli stili di
vita, in un'ottica di prevenzione, cittadinanza attiva e interdipendenza dei
popoli.
Le iniziative in corso
Organizzazione: SWAZILAND: PREVENZIONE ABUSO DI ALCOL TRA I GIOVANI
Giovani
SWAZILAND: PREVENZIONE ABUSO DI ALCOL TRA I GIOVANI
Nell'agosto 2017 un gruppo di volontari dell'Associazione si è
recato nello Swaziland
per impostare un progetto di prevenzione all'abuso di
alcol tra i giovani: oltre 1000 i ragazzi incontrati. La ricaduta positiva degli
interventi ha fatto nascere la richiesta della prosecuzione del medesimo. Il
progetto, rivolto a studenti delle scuole primarie e secondarie, è finalizzato
alla prevenzione dei pericoli generati dall'alcol e dalle altre sostanze che causano
dipendenza. Consisterà in una prima fase di formazione degli animatori, seguita
dagli interventi nelle 60 scuole superiori gestite dalla chiesa cattolica.
Questi istituti costituiscono la quasi totalità delle scuole presenti nello
Swaziland, frequentate da ragazzi di diversa estrazione sociale e appartenenza religiosa.
0% dei fondi raccolti
0 aderenti
Organizzazione: Prevenzione abuso di alcol tra i giovani - Swaziland
Giovani
Prevenzione abuso di alcol tra i giovani - Swaziland
Nell'agosto 2017 un gruppo di volontari dell'Associazione si è recato nello Swaziland per impostare un progetto di prevenzione all'abuso di alcol tra i giovani: oltre 1000 i ragazzi incontrati. La ricaduta positiva degli interventi ha fatto nascere la richiesta della prosecuzione del medesimo. Il progetto, rivolto a studenti delle scuole primarie e secondarie,è finalizzato alla prevenzione dei pericoli generati dall'alcol e dalle altre sostanze che causano dipendenza. Consisterà in una prima fase di formazione degli animatori, seguita dagli interventi nelle 60 scuole superiori gestite dalla chiesa cattolica. Questi istituti costituiscono la quasi totalità delle scuole presenti nello Swaziland, frequentate da ragazzi di diversa estrazione sociale e appartenenza religiosa.
0.00% dei fondi raccolti
0 aderenti
Organizzazione: SWAZILAND: PREVENZIONE ABUSO DI ALCOL TRA I GIOVANI
Giovani
SWAZILAND: PREVENZIONE ABUSO DI ALCOL TRA I GIOVANI
Nell'agosto 2017 un gruppo di volontari dell'Associazione si è
recato nello Swaziland
per impostare un progetto di prevenzione all'abuso di
alcol tra i giovani: oltre 1000 i ragazzi incontrati. La ricaduta positiva degli
interventi ha fatto nascere la richiesta della prosecuzione del medesimo. Il
progetto, rivolto a studenti delle scuole primarie e secondarie, è finalizzato
alla prevenzione dei pericoli generati dall'alcol e dalle altre sostanze che causano
dipendenza. Dopo una prima fase di formazione degli animatori, seguiranno gli interventi nelle 60 scuole superiori gestite dalla chiesa cattolica.
Questi istituti costituiscono la quasi totalità delle scuole presenti nello
Swaziland, frequentate da ragazzi di diversa estrazione sociale e appartenenza religiosa.
0% dei fondi raccolti
0 aderenti
Organizzazione: PROGETTO SCUOLE PIGMEE
Bambini
PROGETTO SCUOLE PIGMEE
Bayenga è un villaggio nella parte nordorientale della Repubblica Democratica del Congo, con una popolazione di circa 17 mila persone, di cui tremila Pigmei ed il resto di etnia Bantu. Il rapporto fra i Pigmei e i Bantu è difficile e conflittuale. Alla base della reciproca ostilità vi è la differente visione della risorsa rappresentata dalla foresta, che per i Pigmei è casa, rifugio e riserva di cibo, mentre per i Bantu è l’area a cui strappare, disboscando, i terreni da coltivare. Da 30 anni la diocesi di Wamba ha creato scuole miste, frequentate da bambini di entrambe le etnie. Obiettivo del progetto è quello di sostenere l’educazione scolastica dei bambini pigmei dai 6 ai 12 anni puntando su tre aspetti: i genitori , gli animatori e i bambini. Ai genitori sono rivolti degli incontri iniziali che puntano a far comprendere l’importanza dell’educazione, mentre gli animatori seguono i bambini nel loro percorso scolastico. Ogni bambino pigmeo viene dotato di un kit scolastico comprendente la divisa, quaderni, penne, accessori scolastici vari e una borsa per custodirli. Inoltre, viene pagata loro l’iscrizione annuale e il contributo mensile per la scuola, nel caso in cui gli insegnanti non siano pagati dallo Stato.
0.00% dei fondi raccolti
4 aderenti
Organizzazione: MOZAMBICO: FAI VOLARE LO SPORT A MAUA
Giovani
MOZAMBICO: FAI VOLARE LO SPORT A MAUA
Quando la povertà, la strada, l’analfabetismo, la droga, la fame caratterizzano la vita di molti giovani, ovunque nel mondo, la storia ci insegna che lo sport diventa forma di coinvolgimento, di rinascita, una via verso il riscatto e un modo per trasmettere e infondere valori, voglia di credere in qualcosa che possa dare un obiettivo di crescita e di vita. A Maùa, nel nord del Mozambico, non solo mancano le infrastrutture nelle scuole di tutti i livelli, ma mancano anche professori preparati per l’insegnamento, il salario è insufficiente e le distanze enormi impediscono ai bambini e ai giovani di frequentare le scuole. Noi crediamo in tutto quello che può nobilitare la vita dei giovani di Maùa, crediamo nei valori dello sport e con questo progetto vogliamo contribuire all’acquisto delle attrezzature e dei materiali necessari per fare sport, per aggregarsi, per fare squadra. Il progetto prevede l’acquisto di dotazione sportiva per 120 persone fra ragazze e ragazzi.
0.00% dei fondi raccolti
4 aderenti
Organizzazione: SOSTEGNO AL POPOLO WARAO
Giovani
SOSTEGNO AL POPOLO WARAO
Ci troviamo in un angolo remoto del Venezuela,
nello Stato del Delta di Amacuro, nel bel mezzo del delta dell'Orinoco, dove il
fiume costituisce l'unica via di spostamento.
Le tragiche condizioni socioeconomiche del
Venezuela rendono sempre più difficili le condizioni di vita del popolo Warao.
Non ci sono opportunità di lavoro ad eccezione
di alcune possibilità per infermieri e insegnanti. L'unica occupazione vera è
l'agricoltura e la pesca per gli uomini e la fabbricazione di cesti per le
donne, che però non trova mercato a causa della drastica diminuzione del
turismo e del potere d'acquisto della popolazione creola del paese.
L'assistenza sanitaria è molto trascurata, un solo medico per circa 8 mila
persone. La mancanza di igiene e la difficoltà di accesso alla medicina moderna
portano malattie ricorrenti. Nel settore dell'istruzione, gli insegnanti molto
spesso migrano e i nuovi insegnanti non sono preparati, manca il materiale
didattico e scolastico. Gli edifici scolastici sono in pessime condizioni e non
c'è manutenzione. Molte famiglie non hanno vestiti e si recano presso la
missione in cerca di vestiti usati.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Alfabetizzazione dei bambini e dei giovani
Warao nella propria lingua Lezioni di cucito per le donne Formazione per la prevenzione delle malattie,
igiene e recupero dalla farmacopea tradizionale.
0.00% dei fondi raccolti
12 aderenti