"Ponti d'acqua"

Lo scavo di un pozzo a grande diametro per i più di 2000 abitanti di Sangha nel paese Dogon del Mali è urgente per arginare la povertà, l'isolamento dovuto a gravi conflitti interni e alla sospensione degli aiuti delle Ong. La visita in questi campi nell'ultimo viaggio ha rilevato una situazione spaventosa: sassi, vipere e serpenti, acqua stagnante infetta. Il pozzo porterebbe a: incremento dell'autonomia, della sussistenza e delle coltivazioni; diminuzioni di malattie, infezioni e contagi derivati dall'assunzione di acqua infetta; miglioramento delle condizioni igieniche; cucina con acqua pulita; abbattimento dei rischi di disidratazione; coltivazione di orti per combattere la monoalimentazione. Nelle altre stagioni verrebbe sfruttato dai pastori che conducono il bestiame al pascolo.