Lo sport per una crescita sana ed equilibrata

Seconda Mamma, nella sua attività a supporto delle famiglie indigenti, ha toccato con mano come i bambini siano i soggetti maggiormente penalizzati dalla condizione di disagio economico-sociale del contesto in cui crescono e dalla mancanza di inclusione sociale, che rappresenta uno degli elementi fondamentali e indispensabili per una crescita equilibrata e priva di discriminazioni. Lo sport, ad esempio, il cui costo diviene spesso insostenibile per i nuclei familiari in criticità economica, è uno dei diritti più sacrificati, nonostante sia riconosciuto anche dalle Nazioni Unite come “diritto fondamentale”: esso stimola la crescita sana e inclusiva, fondata sulla salute fisica, mentale e psicologica dei bambini e degli adolescenti, oltre ad aiutare a controllare i rischi comportamentali e di devianza giovanile. Ne è conferma l’art. 31 della Convenzione sui diritti dell’infanzia, secondo il quale “Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età[….]”.

Per questo Seconda Mamma vorrebbe dare la possibilità di praticare, a seconda delle inclinazioni personali di ciascun bambino, la disciplina sportiva da loro scelta, facendosi interamente carico dei costi relativi alla quota di frequenza e all'acquisto delle attrezzature necessarie.