Turisti Solidali

Dettagli iniziativa Turisti Solidali

“Se i turisti non possono partire, i viaggi ce li mettiamo noi!”.

Essere turisti responsabili significa prendere sul serio il turismo, essere consapevoli delle sue potenzialità e scegliere vacanze che, oltre a essere divertenti e rilassanti, permettano anche di sostenere in modo concreto le comunità locali che ospitano i viaggiatori. Per questa ragione i tour di Viaggi Solidali hanno da sempre previsto che, chi partecipa ai viaggi, doni una “quota di solidarietà” pari a 70 euro a persona destinata a sostenere progetti di interesse sociale, culturale e ambientale nei paesi visitati. Tale “Fondo di Solidarietà” ha raccolto nel corso degli anni migliaia di euro che hanno permesso di raggiungere risultati significativi in campo sociale e ambientale. 

Dopo aver accompagnato per tanto tempo migliaia di turisti in giro per il mondo, con lo scoppio della pandemia di Covid-19, Viaggi Solidali si è ritrovata, come tutti gli altri tour operator italiani, ad annullare le proprie partenze. La preoccupazione è cresciuta, mese dopo mese, pensando alle drammatiche conseguenze che l’assenza dei turisti sta provocando nei paesi di destinazione, contesti dove in molti casi non esiste un turismo domestico in grado di sopperire al calo degli arrivi internazionali e dove i governi non hanno risorse sufficienti per sostenere economicamente chi beneficiava, in modo diretto e indiretto, del lavoro nel settore turistico.

Senza viaggi e turisti, tutte queste attività rischiano di non essere più sostenibili. Per questa ragione, Viaggi Solidali ha deciso, pur nel mezzo della più grave crisi mai registrata dal turismo, di rispondere con uno slancio di fiducia nel futuro lanciando la campagna “Turisti solidali”. L’obiettivo è chiaro: in un periodo senza turisti, occorre mettere a disposizione un fondo di solidarietà eccezionale per continuare a sostenere i progetti avviati nei paesi che più stanno soffrendo la mancanza dei viaggiatori. Il turismo si è fermato con la pandemia ma la solidarietà no!

Per le comunità locali, la campagna significherà di fatto ricevere l’equivalente delle quote di solidarietà di un viaggio che non è mai avvenuto .. come se davvero fosse partito. 

Un viaggio con 12 partecipanti (ossia il sold out di Viaggi Solidali, che nell’ottica del turismo responsabile ha sempre sostenuto la necessità di viaggiare in gruppi medio-piccoli) genera un totale di 840 euro di “quote solidali” e questa sarà  la cifra che Viaggi Solidali destinerà a ciascuno dei progetti che beneficeranno della campagna “Turisti solidali”. I primi 6 Paesi verso cui partirà un "viaggio della solidarietà" entro il 15 febbraio 2021 saranno Myanmar, Marocco, Senegal, Ecuador. Romania e Bosnia. Questi 6 viaggi "virtuali ma solidali" si potranno realizzare grazie al contributo del gruppo degli "Amici di Viviana" che hanno deciso di sostenere con forza questa iniziativa. Speriamo tanti altri imitino il loro esempio

L'obiettivo della Campagna è far partire almeno un Viaggio della Solidarietà a settimana in modo da raggiungere entro l'estate tutti i paesi su cui abitualmente lavoriamo (sono oltre 20 destinazioni), con la speranza che dall'estate in poi ricomincino anche i viaggi reali perché il Turismo Responsabile A Distanza è importante come gesto di solidarietà ma in presenza è tutta un'altra cosa!

L’iniziativa “Turisti Solidali” ha il patrocinio dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR) e a tutela della trasparenza è stato nominato un Comitato di garanzia, formato da personalità indipendenti, che veglierà sul corretto uso dei fondi. 

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Progetto "Salone delle mamme"

Le "passeggiate migrande" torinesi di Viaggi Solidali si concludono spesso con un incontro presso l'Associazione di Volontariato " Camminare Insieme ". Dal 1993 questa associazione manifesta la solidarietà verso i più poveri ed emarginati gestendo un ambulatorio medico che assiste le persone che non hanno accesso al SSN. Nel 1999 nasce il Salone delle Mamme , spazio di ascolto e di sostegno dove le donne trovano volontari ed operatori in grado di ascoltarle e sostenerle nell'affrontare i problemi della vita quotidiana. In questo contesto vengono seguiti casi, segnalati dagli ospedali, di famiglie indigenti che abbiano bambini affetti da gravi patologie , e l'Associazione interviene con aiuti concreti in modo da garantire al bambino tutto ciò che non viene erogato dal Servizio Sanitario Nazionale

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Solidarietà in memoria di Viviana

In Birmania, a Bagan, il piccolo monastero ShweOoMin è impegnato nell’educazione ed istruzione di numerosi bambini. Durante il viaggio Viviana ed i suoi amici hanno visitato il monastero e conosciuto i monaci e i bambini coinvolti nell’iniziativa. La giornata è rimasta nel cuore a Lei e a Tutti. Ecco dunque che nasce in questo momento triste, di silenzio e vuoto, la voglia di fare, di lasciare un segno..un’ azione positiva in più... Si è deciso di sostenere il monastero nella costruzione di una nuova scuola.

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Progetto “Dalla parte dei bambini”

Per una ricostruzione duratura che porti ben-essere psicofisico e sociale alla popolazione haitiana, vogliamo lavorare con i bambini e gli adulti degli orfanotrofi di Leogane (epicentro del terremoto di Haiti ) per: - ricostruire uno dei 19 orfanotrofi distrutti dal terremoto - formare il personale dal punto di vista pedagogico, dei diritti del bambino e di educazione alla cura - rispondere ai sintomi post-trauma causati dal terremoto attraverso la pratica del reiki , tecnica di guarigione di origine giapponese Partner del progetto: Associazione Riziki - Reiki, ricerca e cooperazione L'associazione Architettura senza frontiere L'associazione Ayuda Haiti Le associazioni Legambiente, L'erbavoglio e Performazioni I 7 orfanotrofi di Leogane che hanno già dato la propria adesione al progetto

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