Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata Onlus

Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata Onlus

Dettagli Organizzazione

La Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata è nata nel 1996 a Padova con lo scopo di promuovere e realizzare progetti e attività di ricerca scientifica attraverso il suo braccio operativo, il V.I.M.M, l’Istituto Veneto di Medicina Molecolare, che oggi rappresenta uno dei poli d’eccellenza a livello internazionale per le ricerche svolte nel campo della biologia cellulare e molecolare.

La mission della Fondazione è migliorare la qualità della vita delle persone, in un contesto in cui la speranza di vita è aumentata e l’invecchiamento della popolazione ha incrementato l’incidenza di malattie degenerative. 
 
Nei laboratori del VIMM, a Padova, ogni giorno più di 180 ricercatori provenienti da tutto il mondo lavorano sotto la guida di 20 group leader per studiare e sconfiggere patologie come cancro, diabete, malattie genetiche, malattie cardiovascolari e muscolari, malattie autoimmuni.

Al VIMM, i ricercatori hanno il compito di coniugare la ricerca di base (in biologia cellulare, molecolare e strutturale) con quella clinica, secondo il binomio comunemente definito come ricerca traslazionale. Lo stretto legame di questi due ambiti di ricerca è strategico per poter trasferire rapidamente in clinica i risultati delle ricerche.

Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata

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Sfida con noi il diabete!

Aiutaci a sconfiggere il diabete! Il VIMM - Istituto Veneto di Medicina Molecolare è un centro di eccellenza scientifica a Padova, il luogo dove la ricerca incontro la medicina, il luogo dove nasce la cura sotto la supervisione di un Comitato Scientifico Internazionale con 2 Premi Nobel. Qui un gruppo di ricercatori, guidati dal Prof. Gian Paolo Fadini, studia da anni per sconfiggere il diabete, una malattia cronica caratterizzata da una concentrazione elevata di zuccheri nel sangue . Il diabete è una patologia in continua espansione a livello globale. In Italia, la diffusione del diabete è raddoppiata in 30 anni ed oggi i diabetici sono quasi 4 milioni . Sebbene molti pazienti non presentino sintomi gravi, le alterazioni metaboliche collegate al diabete danneggiano diversi organi tra cui il sistema cardiovascolare, i reni, i nervi, gli occhi . Questo riduce considerevolmente la qualità della vita dei malati di diabete, che hanno anche un’aspettativa di vita ridotta. Al VIMM medici e biologi collaborano per studiare, in particolare, le alterazioni del sistema cardiovascolare, che espongono i pazienti diabetici ad un maggior rischio di ictus o infarto. L’obiettivo è trovare nuove terapie sempre più efficaci .

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