Riconoscersi ETS

Contatti

Via dei Cappuccini 2, Arezzo

3357941652

https://www.fondazionericonoscersi.it

La Fondazione "Riconoscersi ETS" nasce nel 2013 dalla volontà di alcune famiglie di persone con disabilità per riflettere su nuove forme abitative e percorsi sostenibili legati alla tematica del “dopo di noi”. Svolge un ruolo di “advocacy” con azioni di sensibilizzazione, formazione e sperimentazioni concrete finalizzate alla promozione dei diritti e alla capacitazione delle persone con disabilità e delle loro famiglie per costruire, fin dall’infanzia un Progetto Personale di Vita, sulla base di desideri e aspettative. Sono socie della Fondazione: Istituzioni Pubbliche, Associazioni e Cooperative del territorio. Obiettivo di fondo è far crescere, in collaborazione con i Servizi Pubblici e gli Enti del Terzo Settore, la cultura dei diritti e un welfare di comunità, mettendo al centro la Persona con disabilità ed il suo Progetto di Vita, come sancito dalla convenzione ONU, dalla Legge 227/2021 e successivi Decreti Attuativi.

Le iniziative in corso

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RICONOSCERSI FONDAZIONE ETS

Disabili

Germogli di uguaglianza

Germogli di Uguaglianza cerca di accompagnare e stimolareil cambiamento culturale connesso all’entrata in vigore deiDecreti Attuativi della Legge 227/2021 che sanciscono la possibilità, per tutte le persone con disabilità, di realizzare il proprio progetto di vita su base di aspirazioni e desideri. L’obiettivo è quello di rovesciare il vecchio paradigma culturale che vedeva le persone con disabilità come bisognose di assistenza, protezione e quindi di luoghi speciali in cui vivere (Centri Diurni, Istituti), spostando lo sguardo sulla possibilità che le persone con disabilità possano diventare una risorsa attiva per il mondo, compreso il volontariato, in quanto capaci di svolgere, con i sostegni necessari, attività reali nel mondo di tutti, su base di uguaglianza con gli altri. Per le persone con disabilità praticare i luoghi della cittadinanza è spesso impossibile perché questi luoghi sono pensati e progettati non considerando le diversità di funzionamento connesse con la disabilità intellettiva e relazionale e cosa può costituirsi come “barriera” alla loro partecipazione. Per questo è indispensabile ampliare la conoscenza dei contesti del territorio (Associazioni, Enti, Circoli Sportivi) e portare l’attenzione su cosa potrebbe aumentare l’accessibilità delle persone con disabilità, rimuovendo le barriere e inserendo i sostegni necessari, per arrivare ad una effettiva partecipazione, come volontari, all’interno delle varie realtà Associative

8.00% dei fondi raccolti

13 aderenti

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