Ricorderemo 25 anni di attività dell'associazione Mani Unite nell'animazione del tempo libero per persone adulte con ritardo mentale: i volontari e gli assistiti che hanno segnato parte della nostra storia con la loro presenza e personalità. Stamperemo un opuscolo con le esperienze significative, testimonianze e fotografie, e allestiremo una galleria fotografica per offrire momenti forti di vita all'attenzione della nostra gente. Dedicheremo un convegno al v olontariato in un ambito che riscuote poca attenzione dell'opinione pubblica, perché opera nell' ambito della quotidianità e della saggezza educativa che rimangono spesso nell'ombra senza protagonismi personali. Vogliamo rendere ragione del valore del servizio che ci aiuta a esprimere il sogno di una autentica realizzazione personale.

La pandemia ha imposto cambiamenti radicali alla routine quotidiana di tutti, ma ha determinato un impatto significativo soprattutto sulla vita delle persone diversamente abili . L'Associazione Mani Unite Onlus , impegnata dal 1991 nell'animazione del tempo libero per persone adulte con disabilità mentale, nell’area di Taormina, ha toccato con mano gli effetti delle restrizioni imposte dalla pandemia sulla loro salute e il loro benessere. Gli adulti con ritardo mentale hanno dovuto fare i conti con l' isolamento e la sensazione di abbandono , particolarmente debilitanti, compromettendo le piccole conquiste quotidiane a cui si impegnava Mani Unite da più di 30 anni. L’interruzione dell'assistenza domiciliare, del servizio dei centri diurni e la reclusione forzata hanno acuito i loro problemi e quelli delle loro famiglie. E' venuto a mancare quell’aspetto di socialità fondamentale per il mantenimento delle loro funzioni cognitive e relazionali. “Ritrovarsi” ha il duplice obiettivo di: Restituire agli adulti disabili la possibilità di vivere e sperimentare semplici occasioni di svago e di divertimento . Sotto la guida dell’équipe di volontari, le attività ricreative saranno svolte in piccoli gruppi composti dagli utenti muniti di Green Pass nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19. Sollevare i care-giver di riferimento dall’alta pressione psicologica ed emotiva del loro compito, fornendo un sostegno fondamentale alle famiglie coinvolte .