La Di.A.Psi. offre aiuto a familiari e ai pazienti, sia su un piano sociale che di difesa dei diritti. Il Centro Amicizia è volto a far incontrare malati in uno spazio protetto proponendo diverse attività artistiche (disegno, danza, cucito e musica). Fino ad ora è stato possibile realizzare tali attività grazie all'aiuto del Comune di Torino. Si ricercano ulteriori fondi per poter dar vita a ulteriori idee in quanto la risocializzazione e il riconoscimento delle competenze di ogni singolo permette di sviluppare una cooperazione che poi può essere utile anche al di fuori della stessa associazione. Attraverso l'acquisto di nuovi materiali e il coinvolgimento di esperti del settore si vogliono incoraggiare i ragazzi a mettersi in gioco con stimoli sempre innovativi e accattivanti

Un benessere su...misura è un progetto che vuole attraverso un'attività pratica e creativa di sartoria aiutare degli ammalati psichici che vi parteciperanno a sviluppare un'autonomia lavorativa. Questo attraverso lo sviluppo di capacità manuali nell'ambito, che gli permetteranno di imparare a fare dei piccoli lavoretti di riparazione alla realizzazione di oggetti più creativi. Tali creazioni vogliono essere realizzate attraverso la tecnica del riuso, in modo da promuovere anche un'azione ecosostenibile e a basso costo per gli stessi pazienti. Inoltre, grazie alla collaborazione con le feste di via e altri eventi organizzati sul territorio torinese, si parteciperà a dei mercatini, in modo tale da poter far conoscere la realtà associativa e il suo operato e da rendere tale progetto autosostenibile. Il ricavato verrà quindi utilizzato per comprare nuovi materiali o mezzi per poter realizzare nuove creazioni.

La Di.A.Psi. è un'Associazione di familiari e volontaridi utenti che soffrono di disagio psichico. I familiari spessosiritrovanoad affrontare situazioni per le quali non sonopreparati. Da sempre quindi si è cercato di sostenerli individualmente e ingruppo per aiutarli a far fronte alla malattia mentale che colpisce i lorocari. Gli incontri di sostegno psicologico individuali sonodestinati a nuclei familiari in cui siano presenti congiunti con problematichedi tipo psichico e che stiano attraversando momenti particolarmente problematici o necessitino di supporto nella gestione emotiva del caricofamiliare. Il nucleo familiare individuato è destinatario di un ciclo diincontri individuali con uno psicologo, per un totale di 10 incontri perciascun nucleo familiare.

Questo progetto nasce dall'esigenza manifestata da alcuni assistiti con patologia psichica di cimentarsi nello studio e nella practica della recitazione L'attività è diretta a malati psichici inseriti in percorsi residenziali o partecipanti alle attività del Centro di Incontro. Gli ob iettivi principali sono: sviluppo delle capacità creative mediante la composizione del testo sviluppo social skill attraverso la collaborazione in gruppo riduzione dello stress grazie ai benefici della recitazione miglioramento delle capacità attentive e della memoria miglioramento della capacità di ascolto e osservazione sviluppo della coordinazione senso-motoria potenziamento dell’empowerment personale Il nostro laboratorio di teatro produce uno spettacolo teatrale ogni anno. Partiamo dall'argomento scelto, stendiamo un testo e infine prepariamo la sceneggiatura. Lo spettacolo va in scena con un gruppo di persone senza esperienza specifica, che vengono guidate a scoprire le loro potenzialità. La rappresentazione che ne segue è sempre coinvolgente e gratificante per tutti i partecipanti.

Il progetto Arcipelago si basa su un approccio di terapia familiare "sistemico-relazionale" e "psicoeducazionale", con l'obiettivo di ridurre l'isolamento e la sofferenza delle famiglie che affrontano una malattia mentale. Il progetto offre formazione e informazione sulla comunicazione nei sistemi umani, lavoro di gruppo e condivisione con gli altri, con l'obiettivo di: \- Ridurre l'isolamento e la solitudine \- Aumentare la consapevolezza e la comprensione della malattia \- Sviluppare strategie di coping e di auto\-aiuto \- Creare una rete di supporto tra le famiglie \- Promuovere la responsabilità e la partecipazione attiva delle famiglie nel proprio percorso di salute Il progetto si propone di trasformare il dolore in un'esperienza collettiva e sociale, riducendo la vergogna e il pregiudizio, e aumentando la dignità e il senso di auto-efficacia delle famiglie.