Attività AMBALT Onlus

L'AMBALT Onlus, Associazione Marchigiana per la cura e l'assistenza dei Bambini Affetti da Leucemia o Tumore, nasce il 17 aprile 1984 per opera del prof. Giovanni Valentino Coppa e di un gruppo di volontari, medici, infermieri, genitori di bambini oncologici da lui coinvolti con l'intento di aiutare i bambini e le rispettive famiglie a superare tutte le problematiche, sanitarie, sociali, logistiche ed economiche legate al lungo e difficile percorso delle malattie oncoematologiche pediatriche.

La mission che questo coraggioso nucleo di volontari voleva e vuole realizzare è:

  • Garantire a tutti i bambini oncoematologici marchigiani e alle loro famiglie le migliori terapie, la necessaria capacità professionale di medici ed infermieri, l'ottimale trattamento nel rispetto della qualità della vita e della dignità umana e un adeguato sostegno sul piano sociale ed economico.
  • Porre attenzione massima alle scelte sanitarie e terapeutiche, promuovere la ricerca e lo studio in campo oncoematologico pediatrico; facilitare, anche con borse di studio o contributi economici, l'aggiornamento professionale di medici ed infermieri.
  • Promuovere ed incentivare la conoscenza delle problematiche sanitarie e sociali relative alla oncoematologia pediatrica; suscitare incontri con le scuole primarie e secondarie per portare il seme del volontariato nel cuore dei giovani; organizzare e partecipare a incontri, spettacoli, manifestazioni o dibattiti per la divulgazione delle attività svolte in aiuto ai nostri assistiti.
  • Offrire accoglienza adeguata sia al bambino che a chi lo assiste, affiancando le famiglie in tutte le fasi della malattia; controllare e migliorare i rapporti tra genitori e personale medico ospedaliero, garantire la presenza di psicologi qualificati per il superamento degli stati d'ansia.
  • Farsi garante del riconoscimento giuridico dei diritti del bambino malato e delle famiglie.

Negli anni immediatamente successivi alla nascita dell'Associazione, grazie ai tanti contributi portati specialmente dai genitori di bambini che avevano frequentato il Reparto e dalle segnalazioni fatte dai volontari a seguito di quanto emergeva come esigenze da risolvere, il primo grande sogno che l'AMBALT si prefisse di realizzare fu quello di svincolare il trattamento terapeutico bel bambino da quello degli adulti e di creare uno spazio esclusivo dove curarli. Nel 1993, su proposta presentata proprio dall'Associazione e redatta seguendo le esigenze specifiche delle famiglie di bambini oncologici, la Regione Marche all'unanimità votò e varò la Legge regionale n° 133 del 25 maggio 1993, con la quale venne ufficialmente istituito il servizio di Oncoematologia pediatrica nell'Ospedale "Salesi" di Ancona.  Nel 1994, dopo aver vinto numerose battaglie per superare le resistenze delle varie Istituzioni interessate ed aver superato tutte le difficoltà tecniche legate alla realizzazione della struttura, l'AMBALT, coprendo un enorme terrazzo inutilizzato, ha costruito, arredato e corredato l'intero Reparto di Oncoematologia Pediatrica all'interno dell'Ospedale "Salesi" , ora fiore all'occhiello della Sanità regionale, e l'ha donato alla Regione.

Da allora, a seguito delle molte richieste fatte dal Reparto e dalla Direzione Sanitaria, numerose apparecchiature sono state acquistate e donate dall'Associazione, come ad esempio microscopio elettronico, apparecchio per aferesi, computer, ma anche televisori, playstation, videogiochi, ecc.

La struttura è composta da sette camere, di cui due a bassa contaminazione, dove viene ospitato un piccolo paziente e dove anche l'assistente ha a disposizione un divano letto dove poter comodamente dormire; una cucina ad esclusivo utilizzo da parte dei genitori per soddisfare i desideri dei loro figli e preparare per se stessi il mangiare; un bagno con doccia, anche questo per i genitori; una sala dottori, una infermeria, un laboratorio con cappa aspirante per la preparazione dei farmaci chemioterapici personalizzati, uno studio per la psicologa; un day hospital con tre stanze di degenza, una sala giochi, un bagno, una sala dottori, una infermeria e una sala somministrazione farmaci.

Per essere sempre più vicini alle esigenze delle famiglie, nel 2005 l'AMBALT ha acquistato un appartamento trasformato in tre mini appartamenti dove accogliere le famiglie dei bambini che provengono da lontano, da fuori Regione o dall'Estero. Vista poi la sempre crescente richiesta di ospitalità, quest'anno l'Associazione è riuscita a completare la realizzazione di altri otto mini appartamenti su una superficie complessiva di trecento metri quadrati. Nella nuova Casa della Vita chi non è impegnato in visite, terapie e quant'altro in Reparto può cucinare per chi non ha tempo di farlo, incrementando così uno straordinario effetto condivisione ed amicizia!