Il bambino malato di tumore passa da una vita giocosa e dai problemi tipici dell'età, alla paura, al dolore fisico e psicologico e la giornata si riempie di esami dolorosi ed invasivi e di cure che lo fanno star male. "In ospedale come a casa" vuole garantire ai piccoli pazienti l'eccellenza delle cure e l'accoglienza, migliorare il reparto con attrezzature scientifiche;finanziare i progetti di ricerca ; mantenere attiva la rete multimediale per mezzo della quale il bambino può collegarsi con il mondo esterno;garantire il servizio di ludoteca ai bambini ricoverati;sostenere i bambini, le famiglie ed i volontari con il supporto di due psicologi;garantire la presenza costante e regolare dei volontari;sostenere le famiglie, anche economicamente, nel lungo percorso di cura dei bambini.