Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Associazione Provinciale di Caltanissetta

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Un mammografo per la Lega Italiana Lotta Tumori di Caltanissetta

Lamammografiaè uno degli esami diagnostici più importanti per la donna, soprattutto dopo una certa età. Una attenta prevenzione, infatti, può individuare precocemente lepatologie a carico del senoe aumentare notevolmente la possibilità di guarirle. È importante sottolineare che, quando il cancro viene individuato ad uno stadio iniziale, iltasso di sopravvivenzaa 5 anni dalla diagnosipuò persino salire al98%. La mammografia è un esame strumentale del seno effettuato attraverso una radiografia con unabassa dose di raggi X. Si tratta di unesame per nulla invasivoné pericoloso che serve a evidenziare precocemente la presenza di noduli o neoformazioni. In genere alla mammografia per la prevenzione si accompagna unavisita con palpazione manuale ed una ecografiache hanno la funzione di individuare eventuali noduli o altre anomalie che potrebbero consigliare ulteriori accertamenti diagnostici. Loscreening mammografico gratuitoè previsto all’interno di un programma di prevenzione studiato apposta per le donne in una determinata fascia d’età. Leneoplasiea carico del seno sono le più frequenti nelle donne e in costante aumento nella fascia d’età tra i 45-49 anni, anche se la mortalità si riduce di quasi 1% all’anno. Per quanto riguarda l’età di esecuzione della mammografia si ritiene chenon è mai troppo prestoper sottoporsi a controlli diagnostici. In assenza di sintomi particolari che portino a valutare diversamente l’età per la mammografia, si può già fare unoscreening mammografico intorno ai 30-35 anni, magari accompagnandola a una ecografia. Infatti, in giovane età i tessuti ghiandolari sono più densi e la mammografia può essere meno leggibile. Dai 40 anni in su è consigliabileeffettuarla regolarmente: è dimostrato che i carcinomi mammari con l’adeguata prevenzione e la scoperta precoce hanno una prognosi migliore, soprattutto se uniti a una dieta sana e ad attività sportiva praticata regolarmente. Non è mai troppo presto per sottoporsi ad una mammografia e dobbiamo altresì sapere ogni quanto tempo va fatta . Possono esserci delle differenze in base all’età e alle condizioni particolari. In età più giovane può essere sufficiente uncontrollo ogni 2-3 anni, in assenza di situazioni che consiglino esami più frequenti. Dopo i 40-45 anni,invece, è consigliabile sottoporsi allo screeningtutti gli anni. Altri motivi che possono influire sulla frequenza sono: presenza in famiglia di altri casi di tumori al seno e all’apparato riproduttivo e la presenza di altre patologie. Sottoporsi alla mammografia di frequentenon ha alcun effetto collaterale. Rispetto al passato sono stati diminuiti fino a livelli molto bassi i raggi X irradiati, in modo da non creare eventuali problemi. Per quanto riguarda il costo della mammografia, dai 45 ai 69 anni è gratuita. Lo Stato, infatti, ha messo a punto un programma di prevenzione , invitando le donne a sottoporsi a questo esameogni due anni. Nel caso in cui si voglia fare più frequentemente, due volte all’anno, o si sia al di fuori della fascia d’età privilegiata, ilcosto presso le ASL o strutture convenzionate è quello del ticket e si aggira a seconda delle regioni tra i30 e i 35 euro. Ultimamente si sono diffuse lemammografie digitali o in 3D: si tratta di macchinari molto sofisticati che sono in grado di analizzare la struttura del seno attraverso la tomosintesi, che permette un’ottima analisi anche in presenza di tessuti molto densi. La tomosintesi consente di studiare la mammella scomponendola in tante sezioni dello spessore di un millimetro e di evidenziare in maniera più chiara e accurata anche sottili alterazioni indicative di un tumore di piccole dimensioni. Questo significa avere menofalsi negativi o positivie dunque diagnosticare in modo più preciso i ‘veri’ tumori mammari IlMinistero della Salutesuggerisce dellelinee guidache possono aiutarci a tenere sotto controllo lasalute del seno, quali: Effettuare unavisita senologicaalmeno una volta l’anno Eseguire l’ autopalpazione al seno ogni mese a cominciare dai20 anni Sottoporsi ad unprimo esame mammografico intorno ai35-40 anni soprattutto se in famiglia sono presenti casi di tumore alla mammella Effettuare uncontrolloogni2 annidopo i40 anni Sottoporsi ad una mammografia ogni2 annidai 50 ai 69 anni Eseguirecontrolli annualinel periodo che precede lamenopausa, soprattutto nel caso di donne con familiarità per il cancro mammario

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